Non sempre è facile trovare la giusta concentrazione per svolgere le attività quotidiane: ne hanno bisogno non soltanto gli studenti, ma anche coloro che lavorano. Ecco perciò qualche valido consiglio che può permettere di ottenere degli ottimi risultati in termini di resa qualitativa dello studio o del lavoro.

Essere in un ambiente ben organizzato

Occorre ricordare che è fondamentale che si studi o si lavori in uno spazio comodo e che sia ben organizzato. Si tratta di un elemento di fondamentale importanza che dà modo di comprendere quanto possa essere utile operare in un ambiente idoneo. Si potrebbe pensare, ad esempio, a una scrivania abbastanza grande e che possa accogliere tutto quello che serve per svolgere i propri compiti: dal computer ai quaderni, arrivando a raccoglitori e altri articoli di cancelleria. Senza dimenticare che questo tipo di ambiente deve prevedere una seduta comoda e che possa favorire la giusta concentrazione. 

Pianificare al meglio le proprie attività

Sia che si tratti di lavoro, sia che si parli di studio, è molto importante parlare della giusta pianificazione. Questo vuol dire stilare un vero e proprio programma che dia modo di conoscere quali siano le cose da fare e i tempi entro cui è bene realizzarle. Mettere in pratica i programmi non è certo una cosa particolarmente difficile, purché si crei un piano che sia commisurato alla capacità di concentrarsi e al tempo a propria disposizione. Molti pianificano le proprie attività suddividendo la giornata in una serie di fasce orarie o anche semplicemente stabilendo dei momenti in cui l’intensità della concentrazione deve essere necessariamente più elevata. 

Fare delle pause produttive

Pensare di fare una pausa dallo studio o dal lavoro non è affatto una cattiva idea. Ovviamente, sarebbe preferibile puntare su qualcosa di utile e che possa stimolare la concentrazione. Il che vuol dire che si potrebbe pensare a uno scambio di idee o due chiacchiere con qualche collega, oppure un caffé che possa dare la “scossa” emotiva necessaria per andare avanti in ciò che si sta facendo. Questo spiega il motivo per cui le pause devono essere produttive e diventare un punto importante del lavoro o del momento dello studio. 

Leggere con molta attenzione quello che si ha davanti

Soprattutto quando si studia, leggere con la giusta attenzione diventa un aspetto fondamentale. Bisogna prestare concentrazione verso quello che si ha davanti in maniera tale che le informazioni possano essere assimilate e ci si possa muovere senza problemi tra le nuove nozioni acquisite. Leggere permette di conoscere e ampliare il proprio ventaglio di competenze: per cui diventa basilare partire dalla lettura con la giusta concentrazione in maniera tale che si aumenti la resa dello studio.

Relax sì…ma senza abusare!

Fare delle pause, anche semplicemente per staccare un attimo gli occhi dallo schermo del pc o dal libro potrebbe rivelarsi più proficuo che mai. Attenzione però a non prolungare troppo questi momenti di break e non renderli particolarmente frequenti. Il ritmo, sia quando si studia che quando si lavora, è qualcosa di fondamentale che dà modo di andare avanti e completare quello che si ha da fare nei tempi giusti. Rilassarsi dà modo di aumentare la concentrazione, ma rilassarsi troppo non è certo produttivo per chi ha bisogno di aumentare il carico di lavoro. 

Togliere altri pensieri dalla testa

Ci sono giornate o comunque momenti della giornata, in cui non è semplice tirare fuori dalla testa i pensieri della quotidianità. Per aumentare la concentrazione nei confronti di ciò che si sta facendo, è bene ricordare quanto sia utile togliere i cattivi pensieri. Il che vuol dire potersi concentrare senza problemi su ciò che si sta facendo senza doversi far impressionare o suggestionare da quello che si pensa. 

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