Google Immagini è un motore di ricerca che permette di trovare esclusivamente immagini. È uno strumento molto utile in termini Seo per poter migliorare il ranking e quindi avere una migliore spinta nell’intercettare traffico organico.

Che cos’è

È stato lanciato il 12 luglio 2001 ed è un motore di ricerca di immagini su web. Funziona parallelamente al classico motore Google e può veicolare un traffico importante verso un sito.

Funzionamento

Secondo una delle definizioni più apprezzate, Google Immagini è uno strumento che permette agli utenti di trovare visivamente le pagine web di interesse rispetto ad una determinata keyword.

Come si avvia la ricerca

Avviare una ricerca con Google Immagini è semplicissimo perché è sufficiente visitare l’home page del famoso motore e selezionare il tab Immagini. Per ogni immagine poi c’è il link che permette anche di visitare direttamente la pagina.

A cosa serve

Secondo Google questo motore di immagini serve non solo a trovare foto ma anche ad avere spunti per tante questioni della quotidianità come le idee per arredare una cucina, l’acquisto di un prodotto e non solo.

L’evoluzione negli anni di Google Immagini

Inizialmente su Google Immagini venivano visualizzati contenuti visibili e senza contesto mentre negli anni ci sono stati aggiunti dati ulteriori come indirizzi e contatti per poter creare traffico direttamente dal motore.

Il ranking

Negli anni è cambiata anche la modalità per il calcolo del ranking dei risultati multimediali. Inizialmente si valutavano soltanto le immagini mentre successivamente le si tengono in considerazione per calcolare il ranking del contenuto nel quale sono inserite.

La questione della pertinenza e rilevanza

Nel calcolo del ranking viene tenuta in considerazione la pertinenza e la rilevanza delle immagini rispetto ad una determinata ricerca e alle esigenze del visitatore. Sono stati sviluppati diversi algoritmi automatizzati che valutano questi aspetti per dare un riscontro sull’effettiva utilità di un’immagine rispetto alla ricerca di un utente e quindi permettere di scalare le posizioni della Serp.

Utilizzo dei dati strutturati

Per migliorare la ricerca delle immagini e soprattutto aiutare gli utenti, ci sono dei vantaggi per chi inserisce le immagini tra i dati strutturati.

La nuova interfaccia

A partire dal 2020 è cambiata l’interfaccia di Google Immagini che presenta un design rivisto con la possibilità per l’utente di cliccare su una delle miniature dei risultati di ricerca per farla ingrandire sulla destra e ottenere maggiori informazioni sul contenuto.

I cambiamenti

La principale differenza rispetto al passato è il pannello laterale che si affianca alla pagina dei risultati, dal quale vedere l’immagine ingrandita con tutte le relative informazioni rispetto al sito dove viene inserita e tanto altro.

Le informazioni aggiuntive sui prodotti in foto

Le immagino che riportano a un prodotto in vendita possono essere visualizzate con ulteriori dettagli come il marchio, il prezzo e l’eventuale disponibilità sul sito. Ci sono anche le recensioni dei clienti.

Il markup licensable per le licenze su Google Immagini

Tra le ulteriori novità ci sono le informazioni sulla licenza di un’immagine che consente anche di capire come utilizzarla senza violare la legge.

Un markup per le info sulle licenze

E’ stato implementato un markup che informa sulle licenze per una determinata immagine.

La questione licenze

Google ha voluto collaborare con il settore licenze di immagini per aumentare la consapevolezza e soprattutto cercare di tutelare i proprietari delle varie immagini. Non a caso sono state implementate dei nuovi framework di metadati tramite Schema.org e IPTC.

Markup Licensable: di cosa si tratta

Il Markup Licensable è un badge che informa gli utenti sull’utilizzo che può essere fatto di un’immagine.

Come aggiungere i dati strutturati

Per poter aggiungere delle informazioni sulla licenza di ogni singola immagine ci sono due metodologie ossia l’utilizzo di dati strutturati oppure dei metadati delle foto IPTC.

I vantaggi

I vantaggi che il markup licensable offre ai concessionari di licenza sono diversi. Innanzitutto aiuta l’utente a scoprire le informazioni sulla natura dei contenuti ed è più semplice poter acquistare la licenza oppure ottenere la possibilità di riutilizzare quella risorsa. Su quella pagina può esserci un apposito strumento per acquistare l’immagine oppure l’utente viene reindirizzato in un’altra pagina dove poter completare questo genere di transazione.

Google immagini l’impatto sulla SEO

C’è da considerare come Google Immagini possa veicolare una buona fetta di traffico diretto con utenti che cliccano sull’immagine per raggiungere il sito. Per poter sfruttare queste potenzialità bisogna fare in modo di accertarsi che l’immagine sia indicizzata testando l’url e fare attenzione all’aggiunta sulla sitemap.

Tecniche per migliorare il ranking delle immagini

Ci sono alcuni aspetti pratici per migliorare il posizionamento di immagini e quindi delle pagine in cui sono inserite. Innanzitutto, è opportuno utilizzare delle immagini di alta qualità che devono essere inserite in posizione rilevanti e visibili del post. Bisogna, inoltre, utilizzare una didascalia, inserire il titolo descrittivo e usare dei nomi di file.

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