Non tutti sanno che le infiammazioni al nervo vago portano una serie di disturbi fastidiosi. Si tratta di una parte importante del sistema nervoso e presiede a numerose attività: salivazione, battito cardiaco, transito intestinale e molto altro.
Eventuali alterazioni a suo carico, quindi, possono compromettere la qualità della vita. Ecco perché è importante conoscere i trattamenti per ripristinarne una corretta funzionalità.
Identikit del nervo vago
Stiamo parlando di uno dei dodici nervi della scatola cranica, per la precisione del decimo. Ha una grande estensione, in quanto arriva fino alla cavità addominale. Concorre al funzionamento di vari organi, incluso l’intestino durante la digestione.
Disturbi a carico del nervo pneumogastrico
Le sue alterazioni possono portare alla cosiddetta sindrome o crisi vagale. La classificazione dei sintomi dipende dall’intensità della stimolazione: vengono detti inattivi se le disfunzioni provocano una mancanza di reattività; quelli iperattivi, invece, dipendono da una sovra-produzione di neuro-trasmettitori. Vediamo quali sono.
Dolorabilità
Può dipendere da danni alla struttura, ma il più delle volte la causa è una compressione protratta nel tempo. I sintomi sono gonfiore e infiammazione, risolvibili con esercizi e imparando a tenere sotto controllo la tensione.
Alterazioni nella funzionalità degli organi
A volte, dolore e disfunzionalità possono presentarsi a carico degli organi collegati direttamente al nervo vago. Le ragioni per cui ciò accade sono fondamentalmente due: danni alle fibre nervose o alterata sintesi dei neuro-trasmettitori.
Crampi alla muscolatura dell’apparato fonatorio
Una delle diramazioni del nervo pneumogastrico va verso la laringe e le corde vocali. Le alterazioni fonatorie e respiratorie possono dipendere da un’infiammazione del nervo.
Ulcere peptiche
Il nervo vago può influire sulla secrezione dei succhi gastrici. In questo caso rientra, in particolare, l’iper-produzione, che concorre alla comparsa dell’ulcera.
Svenimenti
Ecco un altro disturbo di cui un’infiammazione a livello vagale può essere all’origine. Mancamenti e collassi, infatti, possono dipendere da un nervo vago stimolato troppo energicamente. Se questo avviene in luoghi all’aperto o dove il pericolo di farsi male è elevato, può portare a incidenti molto gravi.
Disturbi al nervo vago, ecco i trattamenti naturali
I rimedi per risolvere le problematiche appena esposte sono semplici e alla portata di tutti. In molti casi bastano alcuni esercizi e un miglioramento dello stile di vita, insieme a un po’ di costanza e di pazienza.
Pratiche di rilassamento
n genere, chi si dedica allo yoga o alla meditazione trascendentale riscontra un miglioramento a livello vagale, probabilmente dovuta da un cambiamento (in meglio) del tono dell’umore.
Massaggi
I più efficaci per il nervo vago sono quelli sul collo e sulla pianta del piede. I primi vanno fatti ai lati, nelle aree in cui si sente la pulsazione cardiaca, mentre quelli plantari applicando una leggera, ma uniforme, pressione.
Cantare
Sembra incredibile, ma il canto allena la muscolatura del retro del collo. Inoltre concorre all’aumento dei livelli di ossitocina, conosciuto come l’ormone dell’amore. Non è indispensabile eseguire un’opera lirica: è sufficiente intonare qualche sillaba con regolarità, durante la giornata.
L’efficacia del freddo
Lavarsi, nuotare o bere dell’acqua fredda porta benefici anche al nervo vago, deputato alla gestione delle basse temperature. Questo grazie all’incremento delle attività a livello del sistema parasimpatico.
Batteri buoni per l’intestino
Latte fermentato, yogurt, formaggi regolarizzano il tratto intestinale, direttamente collegato al nervo pneumogastrico. Come tutti i rimedi riportati qui, non sconvolgono le abitudini pregresse ma migliorano dolcemente la qualità della vita, se inseriti con gradualità.