Le pavimentazioni industriali in resina vantano numerosi vantaggi, grazie a caratteristiche uniche. Si tratta di composizioni realizzate per mezzo di una combinazione di resine epossidiche o poliuretaniche, le quali vengono applicate alla superficie del pavimento esistente. Il risultato è una superficie liscia, senza giunture, durevole e attraente, adatta a qualsiasi tipo di applicazione industriale.
Ma qual è la differenza tra queste due resine? Una differenza sostanziale è collegata al loro processo di indurimento. Le resine epossidiche richiedono un rapporto di miscelazione specifico tra resina e indurente per avviare il processo di indurimento. Una volta miscelata, la resina epossidica inizia a polimerizzare e a indurire in un solido rigido.
Invece, le resine poliuretaniche non richiedono un rapporto di miscelazione specifico e possono indurire grazie all’umidità dell’aria o all’aggiunta di un agente indurente. Tuttavia, quando vengono mescolate assieme, questi due ingredienti permettono alle pavimentazioni industriali in resina di apparire resistenti ed esteticamente apprezzabili.
A queste resine si affiancano altri materiali indicati per le soluzioni industriali, come il calcestruzzo, le resine acriliche, e tutte le combinazioni di resine a film sottili o di grande spessore congeniali alla pavimentazione presente. Ciascun modello presenta dei vantaggi, in ordine di protezione dalla polvere e delle macchie, chimico-resistenti, livellanti e rispettosa degli elementi cromatici di design.
Diverse soluzioni pensate per assolvere differenti obiettivi
Le pavimentazioni industriali non sono tutte uguali, e gli scopi dell’edificio variano in base al risultato produttivo finale. Per questo motivo, si ricercano dei materiali che assolvano diversi compiti, volti al rispetto e al benessere del lavoratore e a indirizzo pratico. Non a caso, il pavimento deve essere una superficie sicura in cui camminare, capace di non accumulare lo sporco e salubre in relazione al contesto operativo.
In tale contesto, le soluzioni in resina sono un eccellente risposta, poiché vantano una forte resistenza agli agenti chimici e all’abrasione. Pertanto, diventano ideali per le industrie che hanno a che fare con prodotti chimici aggressivi, macchinari pesanti e un elevato traffico pedonale. Inoltre, i pavimenti in resina sono anche altamente resistenti agli urti e possono sopportare carichi pesanti, perfetti per i settori manifatturiero, automobilistici, i magazzini e le produzioni in linea.
Un’altra caratteristica essenziale dei pavimenti in resina sono le loro proprietà igieniche. Essendo privi di giunture e dimostrandosi non porosi, non permettono di ospitare sulla loro superficie batteri, muffe o altri agenti patogeni. La conseguenza di ciò è una facile manutenzione e pulizia, pertanto risultano agevoli ai settori come quello alimentare, farmaceutico e sanitario in quanto riducono il rischio di contaminazione. Non a caso, queste sfere industriali fanno largo uso dei prodotti in resina impermeabilizzanti per i pavimenti.
I fattori di estetica e di valore aggiunto
I pavimenti in resina non sono solo pratici, bensì offrono anche una grande versatilità in termini di opzioni di design. Per l’appunto, possono essere personalizzati in diversi colori, motivi e texture per soddisfare i requisiti estetici dello spazio e richiamare i dettagli di branding dell’azienda. Una soluzione così architettata, consente alle aziende di creare un ambiente visivamente accattivante, in linea con il proprio marchio o la propria identità aziendale.
Infine, è utile valutare anche l’impronta economica, poiché i pavimenti in resina vantano un processo di installazione rapido rispetto ad altre opzioni di pavimentazione maggiormente macchinose. Nondimeno, possono essere applicati direttamente sulla superficie del pavimento esistente, senza operazioni di recupero e di sostituzione, riducendo in maniera sostanziale i tempi di inattività e le interruzioni della produzione.
Il dettaglio non si riferisce solo a una questione estetica, bensì coinvolge l’aspetto strutturale e di impatto ambientale, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di resine eco-compatibili, in quanto un pavimento così progettato resiste al decadimento a lungo e non richiede alcun intervento di riciclo dei materiali.
A questo si aggiunge un tempo di stesa e di indurimento relativamente veloce, tale da consentire alle aziende di riprendere le proprie operazioni lavorative in tempi brevi. Senza considerare il lato vendita, impreziosito dal valore aggiunto e quindi di una crescente attrattiva commerciale.
La crescente popolarità dei pavimenti in resina nel settore industriale può essere attribuita alle loro caratteristiche e ai conseguenti vantaggi. Difatti, stiamo parlando di fattori importanti, quali la resistenza agli agenti chimici e all’abrasione, le proprietà igieniche, la versatilità del design e la rapidità del processo di installazione. Questo insieme compatto di benefici offre una soluzione di pavimentazione ideale per un’ampia gamma di settori, soprattutto in ottica del rapporto qualità e prezzo.